Nel mondo del web design, le tendenze nascono e si evolvono rapidamente. Una delle più affascinanti e funzionali degli ultimi anni è la Bento Grid, un layout modulare che prende ispirazione direttamente dall’estetica e dalla filosofia giapponese.

Cos’è la Bento Grid
La Bento Grid è un layout modulare che suddivide i contenuti in riquadri ordinati, ognuno con una funzione o messaggio specifico.
Questo approccio non solo migliora la leggibilità, ma offre anche una struttura equilibrata e accattivante dal punto di vista visivo.

L’obiettivo è creare un design che sia chiaro, coerente e armonioso — proprio come una bento box giapponese.
Un’ispirazione che arriva dal Giappone
Il nome “Bento Grid” non è casuale: deriva infatti dalle bento box, i tradizionali contenitori giapponesi in cui ogni compartimento ha uno scopo preciso.

Allo stesso modo, nella progettazione web, ogni riquadro della griglia serve per comunicare un’informazione in modo chiaro e ordinato.
Questa filosofia si traduce in un design equilibrato, che valorizza i contenuti e li rende immediatamente comprensibili.
Com’è nata la tendenza
La tendenza della Bento Grid è esplosa quando Apple l’ha utilizzata nei propri video promozionali e landing page, mostrando i prodotti in griglie dinamiche e modulari.
Ma anche il design Metro di Microsoft ha avuto un ruolo importante nell’affermare questa estetica ordinata, semplice e funzionale.
Il risultato è una combinazione di minimalismo, chiarezza e impatto visivo: tre caratteristiche fondamentali del web design contemporaneo.
Perché scegliere una Bento Grid
Usare una Bento Grid significa abbracciare un design che unisce ordine e creatività.
Ecco i principali vantaggi:
- Organizzazione visiva chiara → i contenuti sono disposti in modo logico e intuitivo.
- Facilità di navigazione → l’utente trova subito ciò che cerca.
- Adattabilità → perfetta per layout dinamici e responsive.
- Estetica moderna e professionale → trasmette cura e attenzione ai dettagli.
- Versatilità → si adatta a diversi tipi di contenuti e contesti digitali.
In sintesi, usare una Bento Grid è come servire un piatto perfettamente organizzato: ogni elemento ha il suo posto e contribuisce a creare un’esperienza ordinata e piacevole.
Dove si usa
Questa struttura è ideale per una grande varietà di progetti digitali:
🍱 Portfolio creativi – per mettere in risalto immagini e progetti con eleganza.
🛒 E-commerce – per mostrare prodotti in modo chiaro e accattivante.
📱 App mobile – per interfacce pulite e ben bilanciate.
📰 Blog e magazine – per gestire grandi quantità di contenuti in modo ordinato.
📊 Dashboard e UI complesse – per rendere facilmente leggibili dati e funzioni.
Dove trovare ispirazione
Se vuoi scoprire esempi di design basati sulla Bento Grid, ecco due risorse perfette per prendere spunto:
bentogrids.com
Mockuuups Studio
Qui troverai template e layout reali che mostrano come questo stile può essere applicato in diversi contesti di design.
Come realizzare una Bento Grid in Elementor o Web Flow
La Bento Grid non richiede per forza strumenti avanzati. Puoi implementarla facilmente anche con Elementor o Webflow, utilizzando:
- Griglie CSS personalizzate;
- Container flessibili (flexbox);
- Template preimpostati da adattare al tuo brand;
- Blocchi Elementor con colonne di dimensioni diverse, combinando immagini, testi e pulsanti.
L’importante è rispettare la gerarchia visiva e mantenere l’armonia tra i blocchi.
Conclusione
La Bento Grid non è solo una tendenza, ma una vera e propria filosofia di design: armonia, ordine, accessibilità e bellezza si fondono per creare esperienze utente coinvolgenti e intuitive. Che tu stia creando un sito vetrina, un portfolio o una landing page, adottare questo tipo di layout può fare davvero la differenza.